La Purezza sivaluta secondo la quantità di inclusioni presenti in un diamante. Quasi tutti i diamanti presentano al loro interno delle inclusioni, a volte definite “impronte digitali della natura”. Esse sono caratteristiche naturali di identificazione, come i minerali o le fratture, che compaiono durante la formazione dei diamanti nel sottosuolo. Possono avere la forma di piccoli cristalli, nuvole o piume, comunque normalmente non visibili a occhio nudo.
Per vedere le inclusioni i gioiellieri devono fare uso di una lente d'ingrandimento che permetta loro di vedere un diamante ingrandito 10 volte in modo da poter meglio localizzare le inclusioni. La posizione di un'inclusione può contribuire a determinare il valore di un diamante. Esistono pochissimi diamanti in natura del tutto privi di imperfezioni e questi sono quindi estremamente pregiati.
Le inclusioni sono valutate su di una scala di perfezione, nota come purezza, stabilita dal GemologicalInstitute of America (GIA). Alcune inclusioni possono essere nascoste dalla montatura e quindi aver poco effetto sulla bellezza della pietra. Un'inclusione al centro o sulla tavola del diamante potrebbe influenzare la dispersione della luce, diminuendo quindi la luminosità della pietra. Maggiore è la purezza del diamante, maggiore sarà anche la luminosità, il valore e la rarità della pietra.